Ricorso Ex Art. 700 c.p.c. presupposti di ammissibilità.
TRIBUNALE DI ROMA - Sezione Feriale - Ordinanza Rep. n. 16518/2022 del 26 agosto 2022 – Giudice: dott.ssa Andreina Gagliardi
L’ammissibilità del ricorso ex art. 700 c.p.c. quale misura residuale nell’ordinamento giuridico: […] si rileva l’ammissibilità del ricorso ex art. 700 c.p.c., in quanto misura residuale nonostante la presenza, nell’ordinamento giuridico, di altro strumento cautelare tipico (il sequestro giudiziario di cui all’art. 670 c.p.c.) pure astrattamente idoneo a tutelare le ragioni della odierna ricorrente. Ed infatti la procedura atipica del provvedimento d'urgenza ex art. 700 c.p.c. risulta esperibile in tutti quei casi in cui non sono utilizzabili, per mancanza dei relativi presupposti, le misure cautelari tipiche previste dalla legge. L’accesso alla tutela cautelare d’urgenza, in altre parole, presenta il connotato della residualità e pertanto la misura atipica può essere adottata solo qualora l’ordinamento non preveda ulteriori strumenti tipici idonei ad evitare il verificarsi del pregiudizio prospettato dall’istante. da escludersi la possibilità che il rimedio in esame sia ammissibile ogniqualvolta il legislatore abbia approntato procedimenti sommari tipici, sebbene non cautelari, destinati comunque a concludersi con un provvedimento esecutivo, idoneo di per sé a scongiurare pregiudizio alla situazione giuridica per cui si invoca tutela
Coesistenza di altre misure cautelari tipiche nell’ordinamento: […] Nel caso in esame, la presenza di altra misura cautelare tipica (il sequestro giudiziario ai sensi dell’art. 670 c.p.c.) prevista dall’ordinamento non determina l’inammissibilità dell’istanza ex art. 700 c.p.c., dal momento che sostanziale esigenza cautelare rappresentata dalla ricorrente è quella della cessazione della mala gestio posta in essere dalla convenuta, mentre le ricadute pregiudizievoli della cattiva gestione di quest’ultima sono state ravvisate, oltre che nel pregiudizio meramente economico derivante dall’inadempimento della stessa all’obbligo di pagamento dei canoni mensili, nel danno all’immagine ed alla reputazione della ricorrente e nel rischio di revoca della concessione demaniale. […]
Idoneità della cautela atipica d’urgenza ex art. 700 c.p.c.: […] da ciò consegue, che la rappresentata esigenza cautelare non appare adeguatamente tutelabile con lo strumento tipico del sequestro giudiziario, che consentirebbe soltanto la (proficua e corretta) gestione temporanea dell’azienda in questione, mentre nella fattispecie in esame, a fronte della intervenuta risoluzione del contratto d’affitto di azienda e della perdurante detenzione, senza più alcun titolo giustificativo, del complesso aziendale da parte della convenuta, soltanto l’ordine di rilascio del complesso aziendale (conseguibile attraverso la cautela atipica di cui all’art. 700 c.p.c.) si appalesa quale misura cautelare idonea al soddisfacimento delle rappresentate esigenze di tutela […].